Home Beauty Arriva Shampora, la prima azienda che crea prodotti personalizzati ed esclusivi per la cura dei capelli

Arriva Shampora, la prima azienda che crea prodotti personalizzati ed esclusivi per la cura dei capelli

by Jessica Piccoli

Ogni prodotto è realizzato appositamente per le diverse esigenze del cliente…
Merito di un algoritmo che analizza i dati di ognuno e trova la formulazione più adatta

Ciao ragazze,

oggi parliamo di Shampora, la prima linea di haircare personalizzata.

Ho avuto il piacere di poter testare uno dei loro prodotti creati ad hoc per i miei capelli e dopo il primo utilizzo sono stata rimasta molto soddisfatta del risultato finale. Prima di soffermarmi a parlare nello specifico della referenza utlizzata, voglio prima presentarvi l’Azienda e il loro sistema molto interessante che prevede la realizzazione di prodotti ad hoc per ogni tipologia di capello attraverso un algoritmo intelligente. Sono sicura che questi prodotti v’incuriosiranno parecchio.

Mettetevi comode e buona lettura 🙂

 

Da un’esigenza personale di Manuel Corona, giovane imprenditore romano di trentuno anni con alle spalle importanti esperienze nel settore della cosmesi, nasce Shamporahttp://www.shampora.it ) la prima linea di haircare personalizzata su ciascun cliente. L’elemento che rende Shampora unico nel suo genere è che ogni prodotto viene costruito intorno alle esigenze della singola persona. Si offre una linea dedicata che, partendo dalle diverse esigenze dei consumatori, riesce di volta in volta a coprire le necessità specifiche di ogni tipo di capello e personalità.
Merito di un innovativo algoritmo che raccoglie le risposte rilasciate dall’utente sul sito di Shampora e analizza tutte le potenziali combinazioni tra i diversi dati raccolti. Questo riesce a proporre una composizione personalizzata unendo gli ingredienti più adatti. Le domande poste dal sistema al cliente, a cui questi può rispondere in maniera molto
veloce, sono in tutto trenta e puntano a ottenere un quadro quanto più completo dei propri
capelli, come ad esempio tipologia, lunghezza, spessore; se sono crespi o tinti, qual è la percentuale di capelli bianchi o se sono stati effettuati trattamenti particolari. Sono poi diversi i quesiti dedicati alle specificità della propria cute o allo stile di vita praticato; questo, infatti, può influire sullo stato di salute dei capelli. La personalizzazione arriva anche a far scegliere al consumatore la profumazione preferita tra cinque opzioni proposte da Shampora, inclusa una neutra in caso di intolleranze agli allergeni presenti nelle fragranze, e la possibilità di scrivere il proprio nome sul flacone.

Ogni flacone che esce dalla nostra azienda è un pezzo unico, se così si può definire, in quanto formulato appositamente per il nostro cliente” – spiega Manuel Corona Ceo di Shampora. L’approccio artigianale di Shampora si ritrova anche nel confezionamento del singolo prodotto, così come nel rapporto “stretto” che si instaura con il cliente. “Se la giusta composizione per le esigenze dell’utente non viene centrata al primo ordine, Shampora la riformula nuovamente” – spiega Manuel Corona. – “Una caratteristica impossibile da ritrovare in altre realtà del settore haircare.”

Applicare l’intelligenza artificiale al beauty: l’algoritmo di Shampora

Shampora nasce a Roma due anni fa, dove i quattro founder Manuel Corona, Mirco Peragine, Irene Gullotta e Francesco Rizzotti, in un piccolo laboratorio di 70mq realizzavano tutti i prodotti a mano con uno spirito quasi da bottegai. Oggi l’azienda si è trasferita in uno stabilimento di 1000 mq, dove molti dei processi sono stati automatizzati per permettere di scalare la produzione. Sono infatti alcune macchine e robot a occuparsi ormai direttamente di realizzare tutti i prodotti all’interno dei laboratori. “Una trasformazione necessaria ma che ci ha consentito di crescere e raggiungere risultati importanti per un’azienda così giovane, soprattutto in un settore competitivo quale quello del beauty e della haircare” – spiega Mirco Peragine co-Founder e CMO. “Ogni risposta ottenuta dal sito web equivale a uno o più data point a cui viene associato un
punteggio che ha un diretto riscontro sugli ingredienti da utilizzare. In base alle associazioni create dall’algoritmo, viene scelto il giusto mix e dosaggio per la realizzazione del prodotto finale” – spiega Francesco Rizzotti co-Founder e capo del reparto scientifico. Un simile processo è possibile grazie al know-how del team di chimici dell’azienda,
provenienti dai settori del pharma, della galenica e della cosmesi, i quali studiano le migliori formulazioni possibili per ogni esigenza richiesta. I loro studi vengono poi riportati sotto forma di calcoli utilizzati dall’intelligenza artificiale di Shampora per individuare la formula più corretta per ogni singolo caso. Questo sistema consente all’azienda di intervenire in modo puntuale ogni qualvolta un cliente rilasci un feedback sul prodotto ricevuto. A ognuno di questi, infatti, viene associato un punteggio tramite cui un sistema di machine learning riesce a individuare quali siano gli
ingredienti che hanno funzionato e quale mix è da preferire per il caso specifico analizzato, creando uno storico da cui partire per proporre nuove composizioni. È così che Shampora riesce a migliorare costantemente le sue formule, arrivando a sviluppare il prodotto migliore per ogni cliente. L’azienda ad oggi ha analizzato oltre 300mila tipologie di capelli di donne solo in Italia.

Una rivoluzione nel settore haircare e un’attenzione costante alla sostenibilità
“Siamo un brand che parla direttamente al consumatore, con l’obiettivo di trovare la miglior formulazione per le sue esigenze – sottolinea Irene Gullotta co-Founder e Head of Operations. – Quando queste cambiano, cambia anche il prodotto che Shampora può offrirgli, a seconda di come evolve nel tempo il suo tipo di capello”. Spesso oggi si tende ad acquistare un prodotto beauty spinti più da modelli aspirazionali proposti dalla comunicazione e dalla pubblicità che dalla qualità del prodotto in sé. Shampora vuole farsi portavoce di un cambiamento radicale, proponendo un modello di hair-
care che riporti al centro le specifiche esigenze di ogni consumatore e realizzando prodotti su misura.
La scelta di offrire un prodotto ad alta personalizzazione nasce anche da un’esigenza particolarmente sentita dell’azienda e cioè di realizzare dei prodotti sostenibili, con l’obiettivo di ridurre gli acquisti compulsivi che caratterizzano in particolar modo il settore beauty. Rimanere “fedeli” a un prodotto che funziona consente infatti di fare l’acquisto di un solo prodotto nel tempo, evitando sprechi inutili.

Un’altra caratteristica di Shampora, dovuta proprio all’unicità del prodotto, è di realizzare“just in time”, quindi solo quando arriva l’ordine. Questo consente all’azienda di non avere stock invenduti in magazzino che rischiano di scadere. Un sistema virtuoso che abbatte il concetto di merce a scaffale e consente anche di non disperdere materie
prime. Il packaging dei prodotti, poi, è realizzato con materiali riciclabili, dalla plastica al cartone.
Massima attenzione anche verso le materie utilizzate. Shampora è infatti un’azienda bio certificabile per tutti gli ingredienti che utilizza. I suoi prodotti non contengono siliconi, parabeni e petrolati.

Crescita e prospettive future
Giovanissima ma con un modello unico nel suo genere, Shampora si sta ritagliando spazio, guadagnando l’attenzione e la fiducia dei consumatori. Merito di una squadra giovane di diciotto persone incluso il team di sei chimici, composta per il 60% da donne. Entro la fine del 2020 sono inoltre previste cinque nuove assunzioni. A partire dal suo lancio, che risale a settembre del 2018, l’azienda ha realizzato e spedito oltre 55 mila prodotti personalizzati, per un fatturato complessivo di 1 milione di euro nel suo primo anno. “In questi quattro mesi del 2020 abbiamo prodotto il 45% i di pezzi in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Entro quest’anno prevediamo di andare oltre il raddoppio del
fatturato. Da settembre 2020 inoltre, grazie agli investimenti fatti nello stabilimento produttivo di Pomezia, Shampora sarà pronta a offrire al mercato oltre un milione e mezzo di prodotti personalizzati all’anno” spiega Manuel Corona. Una crescita importante avvenuta grazie ad alcuni finanziamenti di investitori esterni tra cui LVenture Group SpA, Boost Heroes SpA e a un pool di business angel, ma forte soprattutto di un occhio intraprendente e attento alle esigenze del mercato.
“A oggi ci siamo specializzati su tre prodotti cardine: shampoo, balsamo e leave-in, l’obiettivo dei prossimi mesi sarà anche quello di presentare nuovi prodotti haircare, andando così ad ampliare l’offerta. In futuro, sfrutteremo la nostra tecnologia di personalizzazione per lanciare nuovi verticali come, ad esempio la skin-care.”

 

Scopriamo insieme la Prime Mask, la maschera da utilizzare prima dello shampoo firmata Shampora per avere capelli perfetti in soli 10 minuti…

Grazie a un algoritmo, ogni prodotto Shampora è un pezzo unico, interamente studiato sulla persona.

Tutti vogliono sentirsi unici e ricercano nei prodotti che acquistano, soprattutto per la cura del corpo
e della persona, tutte le caratteristiche che rispondano alle proprie esigenze. Quando si tratta di
capelli poi, tutto si complica: sul mercato è infatti difficile trovare un prodotto che rispecchi al meglio
le proprie caratteristiche, che variano moltissimo non solo per tipologia o lunghezza dei capelli, ma
anche per stile di vita, aspettative, stress. Da questa esigenza nasce Prime Mask: una maschera pre
shampoo creata su misura della persona dall’azienda italiana Shampora. Come ogni prodotto del
brand, anche questa maschera è un vero e proprio pezzo unico, creato singolarmente in laboratorio
sulla base delle specifiche esigenze di ogni cliente.
La Dott.ssa Orsola Marini, a capo del Team di Ricerca & Sviluppo (R&D) dell’azienda, ha realizzato
questa tipologia di maschera in grado di risolvere tutti i problemi generalmente riscontrati dalle
donne. Delicata sulle lunghezze, la sua texture particolare non appesantisce il capello e la rende
facilmente risciacquabile; basta prima massaggiare una piccola quantità di prodotto sulle mani e
distribuirla sui capelli bagnati e tamponati, su tutta la lunghezza e sulle punte. Dopo un tempo di
posa di 10 minuti, la maschera va risciacquata sotto la doccia e si può così procedere allo shampoo.

Risultati eccezionali dalla prima applicazione
Solitamente, per ottenere risultati soddisfacenti, occorrerebbe rivolgersi a un parrucchiere oppure
investire in un trattamento alla cheratina. La Prime Mask Shampora, grazie al suo pH di 5.8, alla sua
texture e alla sua formulazione, riesce ad aprire le cuticole del capello per far penetrare in soli
dieci minuti i principi attivi scelti su misura dall’algoritmo di Shampora. La maschera pre-shampoo
aiuta il capello a restare leggero, in quanto il prodotto in eccesso viene poi eliminato facilmente e,
grazie al pH sempre più basso presente nei prodotti Shampora da utilizzare successivamente per
completare il lavaggio, le cuticole verranno richiuse, sigillando i nutrienti dall’interno. Un must have
nella routine di bellezza di ogni chioma, adatta anche ai capelli sottili.
Un prodotto creato su misura
Tutti i prodotti Shampora sono progettati da un algoritmo interno. Analizzando e raccogliendo i
dati relativi ai capelli di oltre 350mila donne, l’algoritmo creato dagli esperti di Shampora è in grado
di scegliere i migliori ingredienti, combinarli e dosarli nella formula perfetta per ogni tipo di capello.
Rispondendo al questionario online infatti, ogni utente fornisce quelle informazioni necessarie per
permettere al team di formulare singolarmente ogni maschera, analizzando lo stile di vita e le
esigenze di ognuno. Le domande poste online spaziano dalle caratteristiche dei propri capelli (ricci, tinti, bianchi o crespi) alle abitudini della vita quotidiana, come lo stress percepito, l’alimentazione o
la tipologia di spostamenti (mezzi pubblici o auto). La Prime Mask è realizzata solamente con
ingredienti di origine naturale. Ricca di oli e burri vegetali, elementi chiave per nutrire a fondo il
capello, la maschera non contiene siliconi, che sono invece sostituiti dalle migliori alternative
naturali derivate dall’olio di oliva, in grado di garantire lo stesso effetto sulla chioma, rispettando
l’ambiente e proteggendo il capello.

Attenzione all’ambiente
Shampora dimostra già da tempo la sua attenzione all’ambiente: dalla selezione degli ingredienti,
senza SLS, SLES e senza parabeni, alla scelta di non testare in alcun modo i prodotti sugli animali.
Rimanere in doccia per prendersi cura dei propri capelli, con una normale maschera da lasciare in
posa, fa scattare involontariamente un eccessivo consumo di acqua: in soli 5 minuti infatti, si
stimano circa 25 litri di acqua utilizzata, che salgono fino a 50 litri con una doccia di 10 minuti. La
Prime Mask, da utilizzare prima dello shampoo, aiuta sicuramente in questa direzione di risparmio,
permettendo di lavare i capelli ed entrare in doccia una volta finito il tempo di posa.

 

Per quanto mi riguarda, sono rimasta molto soddisfatta fin dalla prima applicazione. E’ stata proprio una bella scoperta …I capelli dopo 10 minuti sono apparsi al tatto molto idratati e piacevolmente profumati (amo il profumo cocco e vaniglia che ho scelto tra le fragranze disponibili da applicare all’interno del prodotto). Continuerò ad utilizzare il prodotto almeno 1 volta alla settimana per dare la giusta idratazione e riparazione al capello.  Direi che la promessa è stata mantenuta e il cliente soddisfatto.

V’invito alla prova del prodotto e fatemi sapere quale sarà la vostra esperienza…lo sapete che sono sempre super curiosa 😉

Di seguito potete accedere direttamente al sito online del brand per accedere per conoscere meglio tutte le referenze disponibili e per acquistare il vostro prodotto preferito!

http://www.shampora.it

Un abbraccio,

Jessica

Potrebbe interessarti anche...

Scrivi un Commento