In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne 2024, Sephora Italia continua il suo percorso di sensibilizzazione sulla tematica attraverso la campagna “Getting Ready” in collaborazione con Fondazione Pangea ETS
La violenza sulle donne ha le sue radici in modelli di genere e di relazione basati su controllo e dipendenza emotiva: da qui parte lo sviluppo della campagna di sensibilizzazione “Getting Ready” realizzata per Sephora Italia dall’agenzia creativa LePub, diretta dalla regista Juul Op den Kamp che verrà rilasciata il 22 novembre sulle piattaforme Sephora Italia e al centro di una campagna social e TV fino al 25 novembre, con l’obiettivo di sensibilizzare al riconoscimento dei comportamenti controllanti come vere e proprie forme di violenza.
La violenza psicologica si manifesta attraverso comunicazioni costanti e reiterate volte a controllare e sottomettere la partner. Commenti sull’aspetto, come ‘Quel rossetto è troppo vistoso’ o ‘Perché ti trucchi così tanto?’ o sul modo di vestire – ‘Per chi ti vesti così provocante?’ – possono essere facilmente liquidati o minimizzati.
Quando parliamo di violenza di genere, l’attenzione si concentra spesso sulla violenza fisica. Non si parla però abbastanza dei primi segnali di un comportamento abusivo, specialmente dal punto di vista psicologico, che sono per lo più subdoli. Per la donna che li subisce, questi segnali sono spesso ignorati o liquidati come se fossero insignificanti o episodi isolati.
L’obiettivo della campagna Sephora “Getting Ready” è volutamente semplice e diretto: incoraggiare una presa di coscienza rispetto a quelli che vengono definiti “Early Signs”, i primi segni della violenza di genere.
La cura del proprio aspetto esteriore, il modo di vestirsi e truccarsi, sono mezzi potentissimi per esprimere la propria identità e sono spesso oggetto di comportamenti abusivi controllanti. Consapevole del proprio ruolo all’interno della società, Sephora lavora ormai da anni ad un processo di sensibilizzazione della comunità sulla violenza di genere e ha deciso ancora una volta di accendere i riflettori su questa tematica attraverso una campagna dal forte impatto emozionale.
“Getting Ready” affronta il tema della violenza psicologica e del controllo nelle relazioni di genere, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di riconoscere i primi segnali controllanti da parte del partner come vere e proprie forme di abuso. Abbiamo voluto portare l’attenzione su questi comportamenti, spesso invisibili, ignorati, minimizzati, ma profondamente dannosi, affinché chi li subisce o chi si trova accanto a qualcuno che li sta subendo, possa riconoscerli e chiedere aiuto.
Sephora supporta da anni un percorso di sensibilizzazione collettiva con l’intento di costruire una società in cui tutte le donne di ogni età si sentano sicure e libere di esprimere se stesse, senza paura di giudizi o di abusi. Lo fa in maniera molto concreta accanto a Fondazione Pangea ETS, per offrire a tutte le donne vittime di violenza supporto, protezione e nuove possibilità” commenta Fenisia Cilli, Marketing Director di Sephora Italia.
Il film si apre con la scena di una giovane donna intenta a prepararsi per uscire e nel farlo asseconda il desiderio di prendersi cura di sé, di piacersi, di divertirsi, preparandosi per l’appuntamento. Si perde felicemente in questo “Getting Ready”, nel suo spazio privato, libero e spontaneo. La vediamo esprimersi in gesti giocosi e creativi, in espressioni divertenti, consapevoli. In un climax di autoespressione e gioiosa sperimentazione, improvvisamente, sentiamo il suono di un clacson e dalla finestra vediamo che il suo partner è arrivato. Viene bruscamente riportata alla realtà. Si cambia d’abito, rimuove rapidamente le tracce di make-up ed esce a salutare il suo ragazzo in una versione di sé molto diversa: sommessa, controllata, vulnerabile. Subisce uno sguardo di “controllo” che affronta con tensione. Come molte donne in situazioni simili, non è pienamente consapevole di quanto sia tossico questo aspetto della sua relazione.
Il film si chiude proprio sull’importanza di riconoscere segnali e comportamenti controllanti da parte del partner come primi segni di violenza e con una call to action a chiedere aiuto a Fondazione Pangea ETS, partner di Sephora per le tematiche di violenza di genere.
“Purtroppo, siamo abituati ad associare la violenza contro le donne, a lividi, segni e gesti fisici. Alcune forme di violenza non lasciano segni sul corpo, ma lasciano segni indelebili nella vita delle donne. Diventare consapevoli di essere vittima di violenza non è semplice ed è molto doloroso. La violenza fisica spesso si manifesta dopo mesi o anni di violenza psicologica. Anni in cui le donne vengono sminuite continuamente e convinte di essere responsabili di tale violenza. Per questo è importante saper riconoscere anche la violenza psicologica. Non ci sono veri e propri campanelli d’allarme, occorre capire quell’azione e quel comportamento cosa provoca: paura, controllo, limitazione della libertà? La campagna di sensibilizzazione di Sephora di quest’anno rappresenta un passo in avanti nella necessaria presa di coscienza che la violenza spesso inizia con questi primi segnali. Pangea ha uno sportello antiviolenza che aiuta concretamente e protegge le donne che vivono una condizione di violenza fisica, psicologica, sessuale, economica. Le operatrici professioniste di Pangea applicano lo stesso protocollo di aiuto e supporto: non ci sono violenza di serie A o B. Proteggiamo una donna che vive una condizione di violenza psicologia come proteggiamo la donna vittima di violenza fisica.” ha commentato Fondazione Pangea ETS.
Sephora è, inoltre, impegnata insieme a Fondazione Pangea ETS nel progetto “Classes for Confidence”, sessioni beauty in cui un team di esperti del brand accompagna delle Case Rifugio ad indirizzo segreto di Fondazione Pangea ETS nella riscoperta del valore della cura di sé, del proprio aspetto come un elemento indispensabile per costruire e rinforzare la sicurezza, la libertà e la fiducia in sé stessi. La prossima classe è prevista proprio per il mese di novembre 2024.